RICICLAGGIO SAN MARINO: LE ALLEGRE CONCESSIONI FERRAGOSTANE DI BANKITALIA AL GRUPPO DELTA,CONTROLLATO OCCULTAMENTE DA CASSA RISPARMIO DI SAN MARINO

in Articoli e studi
Legislatura 16 Atto di Sindacato Ispettivo n° 2-00083 Atto n. 2-00083 Pubblicato il 24 giugno 2009 Seduta n. 227 LANNUTTI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: si apprende da notizie di stampa che l'indagine che sta portando avanti la Procura di Forlì sulle presunte attività di riciclaggio di denaro sporco con false fatturazioni e truffe ai danni dello Stato italiano nonché appropriazione indebita del gruppo bancario Delta SpA, partecipato dalla Cassa di risparmio della Repubblica di San Marino, starebbe coinvolgendo ex dirigenti della Banca d'Italia, ancora oggi considerati uomini di raccordo tra palazzo Koch e il sistema bancario; nel corso delle indagini la Procura della Repubblica avrebbe accertato ulteriori gravi fatti a carico della Cassa di risparmio di San Marino e di altri gruppi bancari italiani, a seguito dei quali è emersa la facilità con cui, da ormai diversi anni, si effettuano ingenti trasferimenti di denaro liquido dall'Italia verso le banche di San Marino senza una precisa motivazione di natura economica e finanziaria; oggetto di indagine da parte della procura di Forlì sarebbe la Banca d'Italia e persino l'Unità d'informazione finanziaria (Uif), in ordine alla quale gli inquirenti stanno indagando su vari filoni che conducono proprio all'Istituto di via Nazionale. In particolare riguarda l'autorizzazione firmata dall'Uif all'iscrizione del gruppo Delta, avvenuta il 13 agosto 2007, nell'albo dei gruppi bancari; come già evidenziato nell'atto di sindacato ispettivo 4-01536 del quale l'interpellante è il primo firmatario, gli aspetti allarmanti sarebbero due: il primo, che l'atto è stato siglato a soli due giorni da Ferragosto, ciò che a giudizio dell'interpellante non può essere ritenuto usuale; il secondo, relativo alla circostanza che sulla copia dell'autorizzazione, rimasta in Banca d'Italia, spunta una correzione a penna che trasforma il 13 agosto in 17; l'autorizzazione, peraltro, sarebbe stata rilasciata nonostante le criticità segnalate mesi prima, persino alla procura di Roma, dal «vecchio» ufficio antiriciclaggio, ad opinione dell'interpellante; già nel novembre 2007 veniva inviata dal professor Rossi una memoria al capo della vigilanza della Banca d'Italia denunciando una serie di gravi irregolarità all'interno del Gruppo Delta che riguardavano la trasparenza degli assetti proprietari e di governo, e si concludeva chiamando in causa la Cassa di Risparmio di San Marino, capogruppo occulto di Delta. In questa occasione Guido Rossi difendeva le ragioni di Sopaf, una società quotata alla Borsa di Milano che deteneva circa il 24 per cento della finanziaria Delta; ancora una volta l'intervento della Banca d'Italia con la disposizione del commissariamento del gruppo Delta è arrivato solo in seguito all'apertura di un'inchiesta giudiziaria, quando, ad opinione dell'interpellante, sarebbe bastato esercitare i propri poteri di vigilanza nel rigoroso rispetto della legge antiriciclaggio, si chiede di sapere: se risulti al Governo che siano stati coinvolti dalle indagini sul Gruppo Delta - Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino anche alcuni altissimi dirigenti della Banca d'Italia; quali iniziative, alla luce dei fatti sopra esposti, siano state adottate dal Governo al fine di precisare le responsabilità delle banche controllanti in ordine alla gestione delle controllate, nonché, di rafforzare, nelle opportune sedi legislative, la trasparenza dell'operato di Banca d'Italia considerato che l'attuale crisi finanziaria internazionale riflette la crisi di un sistema che necessita di nuove regole e di un'attenta vigilanza per restituire la fiducia ai risparmiatori.

25/06/2009

Documento n.7998

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK