My way e For you. Antitrust: messaggi pubblicitari ingannevoli.

in Articoli e studi

Da ilNuovo.it (6.10.03).
Antitrust: My way e For you ingannevoli

L?autorità garante della concorrenza ha vietato i messaggi pubblicitari dei due prodotti targati Monte dei Paschi, perché possono trarre in inganno i clienti. Banca e consumatori hanno creato una commissione di Alessandro Condina MILANO ? Dopo mesi di denunce e polemiche, l?Antitrust italiano emette il primo giudizio di condanna su My Way e For you, i due prodotti finanziari lanciati da Banca 121 del gruppo Montepaschi, contro cui l?Intesa dei consumatori ha avviato una battaglia giudiziaria. L?Autorità garante della concorrenza ha stabilito che la campagna per il lancio dei due prodotti costituisce una forma di ?pubblicità ingannevole? e ne ha vietato la diffusione, anche se nel frattempo gli spot, fra cui quello con Sharon Stone, sono stati sospesi e l?istituto di credito ha raggiunto un accordo con le associazioni dei consumatori. Nel bollettino semestrale, l?Authority guidata da Giuseppe Tesauro spiega che ?121 Performance? e ?My Way? vengono prospettati nei rispettivi messaggi ?come prodotti di investimento con versamenti mensili di modesta entità?, che il consumatore associa ai ?piani di accumulo dei fondi comuni?. In realtà, insieme ai due prodotti i clienti dovevano sottoscrivere un contratto di finanziamento, ?un vero e proprio mutuo? secondo i consumatori; nella pubblicità, però, ?non si ravvisa alcun elemento in grado di informare correttamente il destinatario degli stessi della necessità di sottoscrivere un contratto di finanziamento?. I messaggi, quindi, erano ?fuorvianti?, perché ?il consumatore ? si legge nel bollettino ? può subire un indebito condizionamento nel proprio processo di scelta nell?aspettativa di effettuare un investimento, senza la consapevolezza di dover al contempo sottoscrivere anche un contratto di finanziamento?; in pratica il cliente si convinceva che le piccole somme mensili fossero destinate al risparmio, mentre invece servivano a rimborsare il prestito iniziale che la banca investiva nei mercati finanziari. Nel frattempo, comunque, il Monte dei Paschi di Siena, che difende la correttezza dei due prodotti e ha creato anche un sito internet specifico per spiegarli, ha firmato un accordo con Federconsumatori, Adusbef, Adoc e Codacons: una commissione paritetica di Conciliazione, con rappresentanti delle associazioni e della banca, valuterà i reclami dei clienti e proporrà, caso per caso, le soluzioni più appropriate, fatto salvo il diritto per ognuno di rivolgersi al giudice. Il caso, infatti, era stato sollevato proprio dalla Federconsumatori Puglia, che si era rivolta all?Antitrust contro la presunta ingannevolezza di ?121 Performance? e di ?My Way?, prodotti differenti da quanto prospettato nei messaggi pubblicitari. (6 OTTOBRE 2003, ORE 14:05)

07/10/2003

Documento n.3472

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