Milano Finanza 20-7-2007 Citigroup, in sette alla sbarra per il trading su Mts

Citigroup, in sette alla sbarra per il trading su Mts ( Milano Finanza del 20/07/2007 ) MF Citigroup, in sette alla sbarra per il trading su Mts Saranno processati per aggiotaggio i sette dipendenti ed ex dipendenti di Citigroup coinvolti nell'indagine della procura di Roma sulla maxi-compravendita di titoli di stato effettuata dalla banca americana nell'agosto del 2004. Il gup di Roma Mario Frigenti, accogliendo le richieste del pm Perla Lori, ha infatti rinviato a giudizio tutti gli indagati. La prima udienza si svolgerà il 30 ottobre davanti alla sesta sezione penale del tribunale di Roma. I rinviati a giudizio sono Steven Compton, Spiros Skordos, David Riggs, Daniel Leadberter, Jan Robbyns, Christopher Sayert e Simon Wivell. Secondo gli inquirent, i sette avrebbero effettuato dalla sede londinese di Citigroup la controversa operazione del 2 agosto 2004, quando la banca realizzò un'operazione di compravendita su titoli di stato europei. La banca Usa comprò un'enorme quantità di titoli per poi rivenderli a un valore di circa 12 miliardi di euro, facendo calare il loro valore e costringendo così tutti gli altri operatori a ricoprirsi. A mezz'ora circa dalla vendita, Citigroup ricomprò titoli di stato a prezzi più bassi, per un totale di circa 4 miliardi di euro. Si stima che per la banca vi sia stata una plusvalenza di circa 17 milioni di euro. Sulla vicenda hanno indagato 13 Autorità di vigilanza in tutta Europa. A marzo del 2005, quella avviata dalla Consob fece partire le indagini della magistratura romana. "Citigroup, pur non essendo direttamente coinvolta nel procedimento, si rammarica della decisione preliminare", ha commentato ieri la banca Usa, per la quale "non c'è stata alcuna manipolazione del mercato nella negoziazione avvenuta sull'Mts. Questa tesi è già stata peraltro confermata da vari organismi di vigilanza e dalle autorità di altri paesi". Ieri intanto l'Adusbef, che aveva presentato un esposto-denuncia, ha detto che "chiederà nella costituzione di parte civile 3 milioni di euro per l'istituzione di un fondo di risarcimento delle vittime dei crack finanziari prodotti, in gran parte, dalle banche". MF - Mercati Globali Numero 144, pag. 7 del 20/7/2007 Autore:.

20/07/2007

Documento n.6706