MASSIMO SARMI, IL MANAGER SUPREMO DELLE POSTE, HA PERSO IL BORSELLINO - OLTRE A CHIAVI E FOTO DI FINI E LETTA C'ERA UN TESORETTO DI 417 MILIONI

MASSIMO SARMI, IL MANAGER SUPREMO DELLE POSTE ITALIANE, HA PERSO IL BORSELLINO - OLTRE ALLE CHIAVI E FOTO DI FINI E LETTA C'ERA UN AUTENTICO TESORETTO DI 417 MILIONI - IL VALORE DELL'APPALTO PER IL CALL CENTER INPS CHE LA SUA AZIENDA HA GESTITO PER ANNI - SARMI ‘FREGATO’ DALL’ABRUZZO (E DA FASTWEB?) - INPS: DOMANI RIUNIONE PER VERIFICARE LE EVENTUALI ANOMALIE DELLA GARA CHE FORMALMENTE NON E' STATA ANCORA AGGIUDICATA Massimo Sarmi, il manager delle Poste dalle orecchie generose, ha perso il borsellino. Dentro, oltre alle chiavi e alle foto di Fini e Gianni Letta c'era un autentico tesoretto di 417 milioni, il valore dell'appalto per il call center dell'INPS che la sua azienda ha gestito per anni. Alla maxigara Poste ha partecipato come capofila di un gruppo di aziende leader tra cui Almaviva, IBM e Datamat Elsag di Finmeccanica. Con grande sorpresa di Sarmi il succulento business e' stato assegnato dall'INPS a due aziende minori,Transcom e Visiant dietro le quali (ha scritto giovedi' scorso Italia Oggi) sembra esserci la regia di Fastweb. Va detto che la prima delle due societa' vincitrici,Transcom, ha sede all'Aquila e forse e' questa la ragione (tutta politica) che puo' aver spinto l'Ente previdenziale a privilegiare un'impresa di media dimensione rispetto ai concorrenti capeggiati da Poste. Negli uffici di Sarmi non si spingono a fare insinuazioni, ma sottolineano che una volta aperte le buste l'offerta tecnica del Raggruppamento Poste ha avuto il punteggio migliore. Inoltre, sostengono gli uomini di Sarmi, se e' vero che si porta lavoro nel'Abruzzo terremotato, e' altrettanto vero che rischiano di andare a casa le centinaia di operatori che a Bari e in Sicilia gestivano il call center dell'INPS. Il risultato e' che Sarmi e' terribilmente incazzato con il presidente del'INPS, Antonio Mastropasqua, l'uomo che a luglio dell'anno scorso e' stato nominato sulla sua poltrona dal Governo del Sultano di Arcore. I legali delle Poste e un celebre avvocato sono stati messi in preallarme da Sarmi per un possibile ricorso e domani -secondo quanto risulta a Dagospia- all'INPS si terra' una riunione per verificare le eventuali anomalie della gara che formalmente non e' stata ancora aggiudicata. La partita potrebbe essere riaperta e il manager dalle orecchie generose spera di ritrovare il tesoretto.

10/08/2009

Documento n.8111