LAVORO: ISTAT; CONSUMATORI, RILEVAZIONI SURREALI
LAVORO: ISTAT; CONSUMATORI, RILEVAZIONI SURREALI SE SALARI CRESCONO PERCHE’ CONSUMATORI TIRANO LA CINGHIA ? (ANSA) - ROMA, 24 giu - "Se le retribuzioni sono cresciute più dell’inflazione, come mai gli italiani tirano la cinghia mandando a picco i consumi?". I consumatori dell’Adusbef e Federconsumatori commentano così i dati Istat sulle retribuzioni parlando di indicazioni "surreali". Se davvero i salari sono "cresciuti negli ultimi 12 mesi del 3,1 per cento, ben l’1,2 , per cento più dell’inflazione pari all’1,9%, addirittura 3,5 negli ultimi 5 mesi, come mai - si chiedono polemicamente le due associazioni - gli italiani mandano a picco i consumi e tirano la cinghia per sbarcare il lunario?" Adusbef e Federconsumatori si dicono "stanche" delle rilevazioni "surreali" dell’Istat che - ricordano - non trovano riscontro in altre ricerche "secondo cui il 40% delle famiglie nell’ultimo hanno ha consumato tutto il suo reddito, mentre i 48% ha avuto grandi difficoltà a mantenere lo stesso tenore di vita. Le famiglie - proseguono le due associazioni in un comunicato - non solo stanno attente ai prezzi, ma riducono i consumi meno basilari e rinviano quelli importanti, ricorrendo anche al doppio lavoro per incrementare i guadagni, cambiano la tipologia dei consumi per far quadrare il bilancio. Viaggi e vacanze finiscono nel libro dei sogni, taglio netto per ristoranti, pizzerie e bar, cinema, teatri e concerti (-32%)". "Poiché anche la crescita esponenziale del credito al consumo - concludono i consumatori nella nota - dimostra il disagio di milioni di famiglie ad indebitarsi non per diletto, ma per necessità, Adusbef e Federconsumatori propongono la questione Istat all’attenzione generale, essendo inaccettabili dati lunari che oltre a non rappresentare fedelmente la realtà economica italiani, costituiscono beffa ed offesa per i consumatori". (ANSA).24/06/2005
Documento n.4790