Da soleterre.it (8-11-05) Autovelox, i giudici bocciano il Comune

in Articoli e studi
Accolti i ricorsi presentati dall’associazione Adusbef. Gli automobilisti riavranno i punti sulla patente Autovelox, i giudici bocciano il Comune Annullate le multe sulla Salaria per Roma e sul raccordo Rieti-Terni Due sentenze che bocciano gli autovelox installati dal Comune lungo la via Salaria per Roma (poco oltre l’incrocio con via Pistignano, in direzione della capitale) e sul raccordo della superstrada Rieti-Terni (altezza di un distributore poco dopo l’uscita delle gallerie verso Cittaducale) e annullano le multe per il superamento dei limiti di velocità. Contestualmente agli automobilisti ”assolti” i giudici di pace Mattei e Bartoli, hanno anche disposto la restituzione dei punti tolti sulla patente in seguito alla violazione. A completamento della sentenza, l’amministrazione comunale di Rieti dovrà anche pagare le spese processuali. E’ questo l’epilogo di due ricorsi rpesentati dall’avvocato Tiziano Principi , delegato dell’ Adusbef per la provincia di Rieti, a sostegno di altrettanti automobilisti fotografati dagli autovelox a velocità superiori a quelle indicate dalla segnaletica. Multe irregolari, però, come hanno sentenziato i giudicei di pace, perchè gli apparecchi non risultavano tarati e pertanto non era possibile stabilire con certezza la velocità delle auto multate. E’ la tesi sostenuta dall’avvocato Principi che nei ricorsi ha sottolineato come in Italia sia vigente una legge del 1991 che prevede appunto di tarare gli autovelox, ma questo non è possibile in quanto non ci sono sul territorio centri autorizzati a eseguire questo tipo di operazioni. Di conseguenza, senza una certezza ufficiale (cioè la certificazione dell’avvenuta taratura) le multe sono illegittime. Ed è quanto hanno stabilito i giudici onorari, ormai travolti da ricorsi a raffiche contro le contravvenzioni elevate dagli odiati autovelox. Adesso occorrerà attendere di conoscere le motivazioni delle sentenze per capire meglio il ragionamento seguito dai giudici di pace. L’Adusbef ha comunque già predisposto altri ricorsi. E’ noto come la sistemazione dei due apparecchi sia stata all’epoca al centro di furiose polemiche politiche tra Comune e forze di opposizione, con in particolari i Verdi a contestare l’iniziativa definita come un sistema per fare cassa. Anzi, è stata lanciata anche una diversa proposta, di sistemare cioè gli autovelox lungo i viali cittadini dove le auto sfrecciano come in pista. In modo particolare in viale Fassini (soprattutto di notte si disputano vere e proprie gare automobilistiche, protagonisti quasi sempre giovanissimi al volante), viale Canali e viale Maraini . Quello delle multe non è comunque l’unico fronte sul quale è impegnata l’Adusbef. L’attività dell’associazione riguarda anche questioni attinenti i conti correnti, i mutui bancari e le vertenze legate alla vicenda dei bond argentini nonchè alle obbligazioni Cirio, Parmalat e La Veggia.

08/11/2005

Documento n.5245

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