Da Venerdì di Repubblica n° 943. RIVOLUZIONE A BANKITALIA: ARRIVA INTERNET
Dal "venerdì" di repubblica del 14 aprile 2006, n. 943. RIVOLUZIONE A BANKITALIA: ARRIVA INTERNET Dopo la rivoluzione interna, con il cambiamento dei vertici,il neogovernatore di Bankitalia Mario Draghi affrronta la rivoluzione culturale: l’ apertura di Palazzo Koch alla Rete. Fra i lasciti del predecessore Antonio Fazio, Draghi ha trovato, infatti, una rigda disciplina anti-internet. Ai computers dei dipendenti dell’ Istituto era inibito il collegamento a qualunque sito(da quello del Fondo Monetario alla Banca Centrale Europea). Convinto che la navigazione fosse fonte di distrazione, se non di tentazioni, l’ ex governatore aveva concesso un numero limitato di postazioni Internet in una sala comune. Ragioni di sicurezza, dicono a Bankitalia, ma pare che l’ affollamento fosse tale da scoraggiare tutti. Anche i dirigenti, visto che le regole di Fazio non facevano differenze di ruolo. Quando si è insediato, Draghi ha puntato i piedi e fissato un termine: due mesi, non di più, per avere internet.18/04/2006
Documento n.5906