Da Reuters (29-3-06) Cardia (Consob) sulla legge sul risparmio

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Consob, Cardia critico su nomina cda con voto segreto mercoledì, 29 marzo 2006 6. MILANO, 29 marzo 2006 (Reuters) - I due provvedimenti che hanno rivoluzionato informativa e governance societaria in Italia, legge risparmio e recepimento sulla direttiva del market abuse, hanno indubbi vantaggi, ma hanno lasciato sul mercato anche zone d’ombra. Il presidente Consob Lamberto Cardia ha delineato gli aspetti negativi dei provvedimenti in un discorso durante un convegno a Milano. Discorso che, in una anticipazione della relazione annuale, ha toccato moltissimi punti, dalla attività della Consob ai nuovi strumenti di vigilanza. LUCI E OMBRE DI LEGGE RISPARMIO E MARKET ABUSE Nel campo societario, sono positive le disposizioni che rafforzano i controlli interni sulla gestione delle imprese, la valorizzazione del ruolo delle minoranze attraverso una loro rappresentanza anche nel cda e l’ampliamento delle competenze e dei poteri degli organi di controllo, ha detto Cardia. Al contrario, "negativa e in aperta contraddizione con i principi che hanno ispirato la riforma" è la disposizione che prescrive il voto a scrutinio segreto per l’elezione delle cariche sociali. Questa norma "contrasta fortemente con la disciplina della trasparenza delle partecipazioni rilevanti e dei patti parasociali, rende difficoltosa la vigilanza sui patti occulti e non consente la verifica dei casi di carenza di legittimazione all’esercizio del diritto di voto". Cardia esprime "rammarico" per la mancata previsione di una maggior presenza di amministratori indipendenti e per la soppressione, in sede di approvazione finale, della norma che consentiva al collegio sindacale di denunciare al tribunale il fondato sospetto di gravi irregolarità commesse dagli amministratori, anche quando non suscettibili di recare danno alla società. Manca, poi l’attribuzione alla Consob di un potere cautelare da esercitare nei confronti delle società di revisione in caso di fondato sospetto di irregolarità. Quanto alle norme sulle società offshore, "l’ambito di applicazione di queste disposizioni potrebbe però dimostrarsi eccessivamente esteso e risultare dispersivo. Potrebbe essere opportuno limitare il perimetro di azione della Consob alle società estere controllanti o controllate da una società quotata italiana, con esclusione delle società collegate". Sulle norme sui conflitti di interessi, Cardia ha osservato che "non sembrano in linea con il principio della ripartizione delle competenze per finalità perché prevedono un ruolo non giustificato della Banca d’Italia nelle attività di regolamentazione e sanzionatoria relative alle gestioni patrimoniali". RISPARMIO GESTITO, DEBOLEZZE STRUTTURALI Cardia ha puntato il dito anche sul risparmio gestito che presenta elementi di debolezza strutturale, che derivano essenzialmente dalle ridotte dimensioni degli operatori rispetto ai concorrenti europei e dalla loro appartenenza a gruppi bancari. "Tale fenomeno condiziona fortemente sia le scelte operative - quali la scelta della rete distributiva, dei canali di negoziazione e della banca depositaria, la ripartizione dei costi, l’allocazione di funzioni strumentali e strategiche - sia, più in generale, l’indipendenza della gestione rispetto alle politiche di gruppo". La Consob, ha aggiunto, intende rafforzare la tutela degli investitori ricorrendo a interventi che aumentino la trasparenza, soprattutto in occasione della sollecitazione all’investimento, e che garantiscano un maggior livello di indipendenza degli organi di gestione. Sarà, inoltre, condotta un’iniziativa di vigilanza sulla gestione dei fondi immobiliari, specie riguardo le politiche di investimento e le modalità di valorizzazione dei patrimoni dei fondi. "Tale indagine si rende opportuna, anche alla luce della forte crescita del valore degli immobili e della crescente diffusione dei fondi immobiliari tra gli investitori non professionali". SAFIR, UN FARO SULLE QUOTATE Novità anche per le società quotate. Consob ha avviato un progetto di analisi finanziaria chiamato SAFIR "Sistema di Analisi Finanziaria e Rating", basato sulla applicazione, per ciascun emittente, di criteri di valutazione del rischio ad un insieme di indicatori di bilancio, finanziari e di risultato. In una prima fase, SAFIR verrà limitato agli emittenti non finanziari, escludendo quindi assicurazioni, banche e altri intermediari, per i quali occorre considerare le specificità settoriali. Le aree su cui saranno condotti i primi approfondimenti riguardano i fenomeni maggiormente critici e innovativi. Tra essi gli effetti dell’utilizzo degli strumenti derivati sugli equilibri finanziari dell’emittente, gli effetti di eventuali disallineamenti strutturali, in termini di scadenze e di rischiosità, delle attività e passività dell’emittente, i potenziali squilibri di tesoreria. Oggetto di analisi anche gli effetti di brusche variazioni nella curva dei tassi di interesse e/o nei tassi di cambio sulle posizioni finanziarie degli emittenti e gli impatti di operazioni rilevanti con parti correlate. Infine Cardia ha anticipato alcuni dati sull’attività Consob 2005. Consob ha trasmesso circa 70 rapporti all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di violazioni di legge penalmente sanzionate. Le segnalazioni hanno riguardato ipotesi di reati comuni (appropriazione indebita e truffa) rilevate nell’ambito delle attività di promotori finanziari, ipotesi di svolgimento abusivo di attività riservate e ipotesi di false comunicazioni sociali. Ben più numerose di quelle già note (Antoneventa, Bnl, Fiat) oltre il centinaio, sono state anche le richieste di dati e notizie formulate dall’autorità giudiziaria. © Reuters 2006. Tutti i diritti assegna a Reuters.

30/03/2006

Documento n.5859

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