Da Reuters (15-5-06). Bond banche a retail, ruolo chiave per prospetto base -Consob

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Bond banche a retail, ruolo chiave per prospetto base -Consob lunedì, 15 maggio 2006 3.45 MILANO, 15 maggio (Reuters) - Sarà il prospetto base il documento chiave che le banche dovranno fornire in occasione dell'emissione dei bond agli investitori retail. Il prospetto base dovrà dare, con cadenza annuale, tutte le caratteristiche dell'emittente e quelle di tutti i prodotti finanziari che potrebbe emettere nel corso dell'anno. Sarà tale documento ad essere visto ed autorizzato dalla Consob, mentre le informazioni che riguardano la singola emissione al momento del lancio - le cosiddetti 'condizioni definitive' - saranno contenute in un documento più snello che necessiterà solo del deposito e non dell'approvazione della Consob. Con una nuova comunicazione pubblicata venerdì sera sul suo sito la Consob ha fornito ulteriori dettagli circa gli obblighi informativi a cui dovranno sottoporsi le banche a partire dal prossimo mercoledì 17 maggio per emettere obbligazioni rivolte alla clientela retail. La Commissione con la nuova comunicazione precisa che all'interno del prospetto base l'emittente dovrà individuare per famiglie di obbligazioni esempi di volumi, algoritmi per la determinazione dei rendimenti, accompagnati da esempi qualitativi. Inoltre - dice la Consob - dovranno essere descritte "tutte le rischiosità connesse ai prodotti offerti". Sempre all'interno di questo prospetto base dovranno essere elencati gli elementi che, non descritti nel prospetto base, saranno illustrati successivamente nelle condizioni definitive. La Consob puntualizza poi che in fase di approvazione del prospetto si riserva la possibilità di chiedere l'integrazione delle informazioni fornite e di continuare l'osservazione anche delle comunicazione successive, precisando che ciò potrebbe anche portare alla sospensione o al divieto dell'esecuzione dell'emissione. MAGGIORI BANCHE PRONTE CON PROSPETTO BASE Secondo una fonte bancaria "sicuramente le maggiori banche" hanno pronto il prospetto base e quindi da mercoledì 17 saranno pronte in tema di emisisone di bond per la clientela retail. Alla data del 17 maggio si è arrivati dopo due proroghe dall'entrata in vigore della legge sul risparmio (n.262) lo scorso gennaio con la quale è stato eliminato l'esonero di fornire prospetti informativi di cui fino ad allora godevano le banche. Successivamente Consob e associazioni di categoria, in particolare l'Abi, hanno fittamente cooperato per mettere a punto i format necessari alle banche per fornire tutte le informazioni richieste dalla Consob. "Ma ancora era lasciato sospeso fino a questa ultima comunicazione della Consob, quanto dire nel prospetto base e quanto rinviare alle condizioni finali" dice una fonte bancaria. "Ora invece è chiaro che ci stiamo muovendo in un sistema analogo a quello delle operazioni rivolte agli investitori istitituzionali" osserva una fonte bancaria: "con un documento 'griglia' valido per un anno (il prospetto base per le emissioni rivolte al retail e l'Emtn programme per quelle per gli istituzionali) a cui farà seguito un documento con gli ultimi dettagli relativi alla singola operazione". Questa via, oltre a consentire un certo risparmio economico alle società emittenti, dovrebbe anche, una volta ricevuta l'approvazione del prospetto base, "snellire le procedure successive e far sì che le banche possano muoversi con tempestività in relazione alle opportunità fornite di volta in volta dal mercato" dice un'altra fonte bancaria. In questa ultima comunicazione della Consob viene lasciata per altro una porta aperta per l'utilizzo dei prospetti base anche 'ove ciò sia possibile' per le emissioni strutturate (circa la metà del totale) oltre a quelle cosiddette 'plain vanilla'. Resta invece ancora senza risposta un altro quesito emerso nel lungo lavoro di preparazione a questi documenti e cioè se possono essere esentate dalla presentazione di un prospetto informativo quelle banche che nel corso di un anno emettono obbligazioni per meno di 50 milioni di euro. Sul tema la Consob ha emesso un documento di consultazione i cui risultati sono giunti alla Commissione all'inizio di maggio, ma ancora non sono stati resi noti. Se venisse applicata questa esensione, il numero delle banche interessate all'obbligo di prospetto scenderebbe da circa 600 a 300-350, secondo dati Abi. In un anno le circa 600 banche emettono in media 6-7.000 emissioni ricolte agli investitori retail. © Reuters 2006. Tutti i diritti assegna a Reuters.

16/05/2006

Documento n.5969

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