da Repubblica (6-7-06) La Bce lascia i tassi invariati, ma da agosto possibili rialzi

La Bce lascia i tassi invariati, ma da agosto possibili rialzi ROMA - La Banca Centrale Europea ha lasciato oggi invariati i tassi dei Paesi della zona euro. Di conseguenza il tasso sulle operazioni pronti contro termine resta fermo al 2,75%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,75% e quello sui depositi overnight all'1,75%. La decisione della Bce, che fa seguito alla stretta di giugno, era attesa ed era stata prevista dagli analisti. "I tassi sono a un basso livello. La nostra politica monetaria resta accomodante", ha spiegato il presidente della Bce Jean-Claude Trichet nella conferenza stampa seguita alla riunione dell'Eurotower. Gli analisti ritengono però, anche sulla base di recenti dichiarazioni di alcuni consiglieri della Bce, che ad agosto ci sarà invece un ulteriore rialzo. Indirettamente Trichet lo ha confermato anche nelle sue dichiarazioni odierne: "La Bce ritiene che il livello dei tassi sia ancora basso ed eserciterà una forte vigilanza sui prezzi", ha detto, ricordando anche le pressioni che sui prezzi esercita il caropetrolio, e ipotizzando di conseguenza "un possibile rialzo progressivo dei tassi". "Se il nostro scenario base sarà confermato, resta garantita un progressiva abbandono della politica accomodante", ha ribadito il presidente della Bce. Trichet si è mostrato ottimista sull'andamento dell'economia: "Ci sono le condizioni affinchè la crescita economica resti vicino al suo potenziale", ha detto, riferendosi ai Paesi della zona euro. Gli ultimi tre rialzi, che facevano seguito a un periodo di tassi stabili, sono stati tutti da 25 punti base (dicembre 2005, marzo 2006 e lo scorso giugno). Secondo le previsioni a fine anno si potrebbe arrivare sopra il 3%.

06/07/2006

Documento n.4742