Da Repubblica (18/10/2006). Telecom, si muovono le procure - oriana liso

in Articoli e studi
Telecom, si muovono le procure - oriana liso ( Repubblica, La del 18/10/2006 ) Economia LE TAPPE Il fascicolo della capitale è ancora contro ignoti. Si indaga sulle comunicazioni e sulle compravendite di azioni nei giorni caldi di metà settembre Telecom, si muovono le Procure Inchiesta per insider aperta a Roma, a Milano in campo un trio di Pm I magistrati aspettano ancora la chiusura dell'indagine Consob ORIANA LISO ELSA VINCI ROMA - Telecom, la procura di Roma indaga per insider trading. Quella di Milano ha aperto un fascicolo di "atti relativi a" dopo aver ricevuto un esposto dell'Adusbef, Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari, molto simile a quello consegnato nei giorni scorsi ai pm della capitale che hanno formalizzato l'ipotesi di reato. L'inchiesta che cercherà di scoprire se c'è stato "un abuso di informazioni privilegiate per il momento è contro ignoti". I sostituti procuratori Rocco Fava e Gustavo de Marinis, coordinati dal capo della procura romana, Giovanni Ferrara, hanno chiesto al nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza di verificare presso alcuni intermediari di Borsa "se ci sono stati da parte dei dirigenti del gruppo o di persone vicine al consiglio di amministrazione ordini di acquisto e vendita, con conseguenti guadagni, in relazione alle oscillazioni del titolo nei giorni in cui furono diffuse notizie sullo scorporo di Tim". L'indagine partita a Roma il 18 settembre si è già avvalsa di una prima relazione della Consob, che faceva la storia del gruppo dai tempi di Colaninno a oggi con un primo prospetto sulle oscillazioni dei titoli negli ultimi mesi e le fibrillazioni nei giorni delle polemiche. Da questa prima nota informativa non risultava "nulla di penalmente rilevante". L'istruttoria della Consob non è ancora conclusa. E la procura resta in attesa delle conclusioni dell'autorità di Borsa mentre avvia una serie di verifiche. In realtà i pm da settimane esaminano i movimenti dei titoli del gruppo Telecom dal periodo dell'annuncio dello scorporo di Tim. "Chi ci ha guadagnato? ? si domanda Elio Lannutti, presidente di Adusbef ? a prima vista certamente qualche banca. Ma vogliamo sapere di più". Nell'esposto si chiede ai magistrati di Roma di verificare "il ruolo dei vari attori, politici, economici e industriali", di valutare "se il mercato sia stato correttamente informato sul piano di riassetto, se lo schema inviato da Angelo Rovati (consigliere del premier Romano Prodi, dimessosi sulla scia delle polemiche) a Tronchetti Provera sia stato redatto in modo artigianale o da una banca d'affari per trarne eventuale profitto". I pm della capitale cercheranno di dare una risposta a tutte le domande poste alla procura. Agli uffici giudiziari di Roma e di Milano, Adusbef chiede "se nel volume degli scambi azionari a partire dai primi di settembre 2006 possano essersi concretizzate ipotesi di aggiotaggio, insider trading, turbativa di mercato, ostacolo all'attività di vigilanza". E se "l'accorpamento tra Telecom Italia e Tim, avvenuto un anno fa, non abbia prodotto danno ai piccoli azionisti, vittime predestinate delle scalate societarie dei cosiddetti "capitani coraggiosi"". L'esposto presentato a Roma sollecita inoltre la magistratura "a valutare la ragnatela di rapporti della banca Goldman Sachs con il governo e con le istituzioni, per verificare se si possano ravvisare abusi di informazioni privilegiate e manipolazioni del mercato, sulla base di criteri quantitativi, in relazione alle variazioni dei valori di mercato che ne sono derivate, e qualitativi". A Milano sono i magistrati Francesco Greco, Carlo Nocerino e Laura Pedio a condurre l'inchiesta "conoscitiva" aperta alcune settimane fa. Ieri è stato un pomeriggio di incontri e lunghe riunioni tra i tre pm, che affermano di avere un fascicolo ancora senza ipotesi di reato e senza iscritti. Economia LE TAPPE Il fascicolo della capitale è ancora contro ignoti. Si indaga sulle comunicazioni e sulle compravendite di azioni nei giorni caldi di metà settembre Telecom, si muovono le Procure Inchiesta per insider aperta a Roma, a Milano in campo un trio di Pm I magistrati aspettano ancora la chiusura dell'indagine Consob ORIANA LISO ELSA VINCI ROMA - Telecom, la procura di Roma indaga per insider trading. Quella di Milano ha aperto un fascicolo di "atti relativi a" dopo aver ricevuto un esposto dell'Adusbef, Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari, molto simile a quello consegnato nei giorni scorsi ai pm della capitale che hanno formalizzato l'ipotesi di reato. L'inchiesta che cercherà di scoprire se c'è stato "un abuso di informazioni privilegiate per il momento è contro ignoti". I sostituti procuratori Rocco Fava e Gustavo de Marinis, coordinati dal capo della procura romana, Giovanni Ferrara, hanno chiesto al nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza di verificare presso alcuni intermediari di Borsa "se ci sono stati da parte dei dirigenti del gruppo o di persone vicine al consiglio di amministrazione ordini di acquisto e vendita, con conseguenti guadagni, in relazione alle oscillazioni del titolo nei giorni in cui furono diffuse notizie sullo scorporo di Tim". L'indagine partita a Roma il 18 settembre si è già avvalsa di una prima relazione della Consob, che faceva la storia del gruppo dai tempi di Colaninno a oggi con un primo prospetto sulle oscillazioni dei titoli negli ultimi mesi e le fibrillazioni nei giorni delle polemiche. Da questa prima nota informativa non risultava "nulla di penalmente rilevante". L'istruttoria della Consob non è ancora conclusa. E la procura resta in attesa delle conclusioni dell'autorità di Borsa mentre avvia una serie di verifiche. In realtà i pm da settimane esaminano i movimenti dei titoli del gruppo Telecom dal periodo dell'annuncio dello scorporo di Tim. "Chi ci ha guadagnato? ? si domanda Elio Lannutti, presidente di Adusbef ? a prima vista certamente qualche banca. Ma vogliamo sapere di più". Nell'esposto si chiede ai magistrati di Roma di verificare "il ruolo dei vari attori, politici, economici e industriali", di valutare "se il mercato sia stato correttamente informato sul piano di riassetto, se lo schema inviato da Angelo Rovati (consigliere del premier Romano Prodi, dimessosi sulla scia delle polemiche) a Tronchetti Provera sia stato redatto in modo artigianale o da una banca d'affari per trarne eventuale profitto". I pm della capitale cercheranno di dare una risposta a tutte le domande poste alla procura. Agli uffici giudiziari di Roma e di Milano, Adusbef chiede "se nel volume degli scambi azionari a partire dai primi di settembre 2006 possano essersi concretizzate ipotesi di aggiotaggio, insider trading, turbativa di mercato, ostacolo all'attività di vigilanza". E se "l'accorpamento tra Telecom Italia e Tim, avvenuto un anno fa, non abbia prodotto danno ai piccoli azionisti, vittime predestinate delle scalate societarie dei cosiddetti "capitani coraggiosi"". L'esposto presentato a Roma sollecita inoltre la magistratura "a valutare la ragnatela di rapporti della banca Goldman Sachs con il governo e con le istituzioni, per verificare se si possano ravvisare abusi di informazioni privilegiate e manipolazioni del mercato, sulla base di criteri quantitativi, in relazione alle variazioni dei valori di mercato che ne sono derivate, e qualitativi". A Milano sono i magistrati Francesco Greco, Carlo Nocerino e Laura Pedio a condurre l'inchiesta "conoscitiva" aperta alcune settimane fa. Ieri è stato un pomeriggio di incontri e lunghe riunioni tra i tre pm, che affermano di avere un fascicolo ancora senza ipotesi di reato e senza iscritti. ( Repubblica, La del 18/10/2006 )

18/10/2006

Documento n.6377

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK