Da MiaEconomia.it (12-10-05). Signoraggio, Bankitalia impugnerà la sentenza

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Signoraggio, Bankitalia impugnerà la sentenza (12/10/2005) La Banca d’Italia impugnerà la sentenza emessa del Giudice di pace di Lecce che l’ha condannata a risarcire ad un cittadino 87 euro per il danno “derivante da una presunta sottrazione del reddito di signoraggio”. Ma via Nazionale annuncia anche di non aver alcuna intenzione di disporre “alcun pagamento” a favore di quanti hanno fatto analoga richiesta utilizzando alcuni formulari messi a disposizione su Internet dalle associazioni dei consumatori. Va ricordato che il diritto di signoraggio risale ai secoli scorsi, quando la circolazione era costituita soprattutto da metalli preziosi e ogni cittadino poteva chiedere al suo sovrano di coniargli delle monete con i lingotti d’oro e d’argento. Il sovrano poneva quindi la sue effige sulla moneta, garantendone il valore nel tempo e, in cambio di questa specifica garanzia feudale, tratteneva per sé una certa quantità d’oro che rappresentava un diritto monetario, ovvero il guadagno nell’emettere la valuta. Una garanzia che ai giorni nostri - si legge nella sentenza del 26 settembre 2005 emessa dal giudice di pace Cosimo Rochira -, non ha più diritto di esistere in quanto la Banca d’Italia non appartiene allo Stato ma fa capo a banche private ed altri soggetti che, in nome di quell’antica istituzione feudale, incassano parte di tale introiti. Una motivazione che, invece, non convince Bankitalia. “La sentenza - si legge in nota di palazzo Koch - ha effetto soltanto fra le parti del giudizio nel corso del quale è stata pronunciata. Non è passata in giudicato. Ed è quindi del tutto isolata e nettamente contraria a consolidata giurisprudenza di segno contrario. È soggetta, dunque, a impugnazione e la Banca d’Italia prontamente la impugnerà”. Pronta la replica dei consumatori. “Se la Banca d’Italia non dovesse pagare con i dovuti interessi e rivalutazione monetaria quanto stabilito dalla sentenza sul signoraggio - ha annunciato l’Adusbef, l’associazione ideatrice della vertenza giudiziaria - saremo ben lieti di chiedere il pignoramento della scrivania del Governatore”. Il verdetto del Giudice di Pace - spiegano ancora i consumatori - condanna Palazzo Koch a risarcire il reddito da signoraggio che, secondo una perizia tecnica, ammonta a 5 miliardi di euro, ovvero 87 euro a cittadino, neonati compresi. Intanto nei prossimi giorni sarà presentato un disegno di legge in Parlamento per far destinare i 5 miliardi di euro a favore delle vittime dei crack finanziari, quali Cirio, Parmalat ed Argentina. Patrizia De Rubertis

12/10/2005

Documento n.5156

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