Da L'Espresso (8-6-06). Costo del denaro al 2,75%. Bce alza tassi di 25 punti base

Costo del denaro al 2,75%. Bce alza tassi di 25 punti base MILANO - La Banca Centrale Europea ha alzato di un quarto di punto i tassi di Eurolandia. Di conseguenza il tasso sulle operazioni pronti contro termine passa al 2,75%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,75% e quello sui depositi overnight all'1,75%. L'operazione era ampiamente scontata dal mercato e infatti non si sono verificate reazioni particolari nè sulle Borse, nè sul mercato dei cambi, nè sull'obbligazionario. C'è ora attesa per la conferenza stampa di Trichet delle 14,30 per capire le prossime mosse della Bce. Gli analisti si aspettano che la banca centrale prosegua nella politica restrittiva con altre due strette da 25 punti base ciascuna il 31 agosto e poi a dicembre. Il rialzo odierno è il terzo nell'arco di sei mesi. La crescita economica nella zona euro sta infatti procedendo a ritmo sostenuto e, a causa anche del rincaro del prezzo del petrolio, stanno ripartendo tensioni inflazionistiche che hanno portato i prezzi al consumo sopra il tetto massimo del 2% indicato dalla Bce. La Bce ha quindi ritenuto di dover procedere alla normalizzazione del costo del denaro, riportando i tassi in zona neutra. Adeguandosi anche alle mosse intraprese dalla Fed che, sull'altra sponda dell'Atlantico ha rialzato per ben 16 volte consecutive il costo del denaro portando i Fed Funds al 5%. Germania, Ocse e Fmi avavano chiesto alla Bce nelle scorse settimane di non appesantire troppo i tassi europei per evitare di frenare la ripresa economica. Le indicazioni per il 2007 indicano infatti un raffreddamento dell'economia e, in prospettiva, anche dell'inflazione.

08/06/2006

Documento n.6060