Da Il Sole-24 Ore. Caso BNL. L’Unipol ha investito 802 mln di mezzi propri

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L’Unipol ha investito 802 mln di mezzi propri di Riccardo Sabbatini Unipol e la sua controllata Aurora hanno speso 802,7 milioni per acquisire il 9,9% di Bnl e l’investimento è stato finanziato interamente facendo ricorso a « mezzi propri, liquidi e disponibili » . È la principale informazione contenuta nel documento redatto dal gruppo assicurativo in ossequio dei regolamenti Consob che impongono ad una società quotata di spiegare modalità e scopi di un investimento quando supera, tra l’altro, il 25% della sua capitalizzazione di Borsa. Il gruppo bolognese non ha precisato se, almeno in parte, le azioni della Bnl sono state poste a copertura di riserve assicurative, cioè degli impegni assunti con gli assicurati. Si garantisce tuttavia che l’acquisizione, « non ha comportato variazioni significative nei principali ratios patrimoniali ed economici né impatti negativi sulla copertura delle riserve tecniche di Unipol e di Aurora » . Nel dettaglio, il 5,14% del capitale ordinario di via Veneto è stato acquistato direttamente da Unipol, mentre il 4,85% è stato comprato attraverso Aurora. Le operazioni, avvenute tra il 13 dicembre 2004 ed il 7 giugno 2005 sia sul mercato telematico sia su quello dei blocchi, sono state liquidate per contanti. Per il resto il documento non contiene particolari novità. È stato ribadito che l’acquisizione è stata finalizzata « al raggiungimento di una presenza significativa del gruppo nella compagine azionaria di Bnl nell’ottica della miglior tutela, anche in rapporto alle possibili evoluzioni degli assetti societari di Bnl stessa, dell’investimento nella joint venture assicurativa Bnl Vita » . Quest’ultima è una compagnia di cui ciascuno dei partner detiene la medesima quota partecipativa ( 50%) e che nel 2004 ha collocato polizze vita per un ammontare di 2,6 miliardi di euro, pari al 45% della raccolta vita del gruppo bolognese. Unipol, come aveva già fatto nei giorni scorsi in un comunicato sollecitato dalla Consob, ha ricordato di avere aperte tre opzioni nell’affaire Bnl: aderire all’offerta pubblica di scambio già lanciata sulla banca dall’istituto di credito spagnolo Bbva, incrementare la quota in Bnl eventualmente promuovendo un’offerta pubblica di acquisto, mantenere la partecipazione attuale. 23 giugno 2005

24/06/2005

Documento n.4789

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