Da Il Sole-24 Ore (31-5-06) Il Governatore apre al risiko, volano i titoli bancari
Il Governatore apre al risiko, volano i titoli bancari C.B. Il nuovo vento che soffia su Bankitalia porta in alto i titoli bancari a Piazza Affari. Nel debutto con le Considerazioni Finali il governatore Mario Draghi ha annunciato che le banche impegnate nell'acquisto di partecipazioni di controllo in altri istituti non avranno più l'obbligo di informativa preventiva a Via Nazionale. Nel corso del suo intervento, Draghi ha anche definito «solido» il sistema creditizio italiano. «La crescita delle principali banche - ha affermato - ha ridotto la distanza che le separa dalle altre grandi banche europee. Ma il divario non è scomparso, il processo deve continuare». E il mercato ha subito apprezzato. A correre sono soprattutto Banca Intesa, che intorno alle 11.30 segna un rialzo dell'1,34% a 4,48 euro e Capitalia (+1,2% a 6,315 euro), le due banche da alcuni mesi sotto i riflettori del risiko. Bene anche Mps che sale dell'1,17% a 4,51 euro, mentre sono più contenuti gli acquisti su Sanpaolo Imi (+0,14% a 13,91 euro) e Banca Lombarda (+0,41% a 13,09 euro). Viaggia con il vento in poppa anche la galassia delle popolari: brilla Bpvn (Verona e Novara), mettendo a segno un aumento dell'1,63% a 21,15 euro, Bpu guadagna +0,52% a 19,30 euro, Bpm (Popolare di Milano) cresce dello 0,37% a 9,58 euro, mentre Bpi (che oggi, mercoledì 31 maggio sta archiviando il dossier Magiste con la vendita della quota di Ricucci in Rcs) sale dello 0,58% a 7,70 euro. Più contenuti i rialzi di Bnl (+0,15% a 3,0925 euro) e Unicredit (+0,68% a 5,89 euro), già fuori dal valzer delle aggregazioni: la prima è passata di recente sotto il controllo della francese Bnp Paribas e la seconda è già convolata a nozze con la tedesca Hvb.31/05/2006
Documento n.6022