Da Il Sole-24 Ore (11 gennaio 2006). BNL. Bbva si affida a Guido Rossi per chiudere la partita

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Bbva si affida a Guido Rossi per chiudere la partita Nella partita per Bnl torna in gioco il Bbva dopo la bocciatura dell’Opa di Unipol da parte di Bankitalia: secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore Radiocor, Guido Rossi è il nuovo consulente della banca spagnola che sta decidendo le prossime mosse. Intanto il presidente di Bnl, Luigi Abete afferma che «se nelle prossime settimane uno degli attuali azionisti o altri investitori proporranno progetti, idee, noi serenamente li valuteremo». Abete ha sottolineato che «chiunque presenterà una proposta sarà trattato con la massima attenzione nell’interesse dell’azienda». Il mandato a Rossi. Il mandato a Rossi è stato formalizzato nei giorni scorsi. La sua marcia di avvicinamento al Bilbao è cominciata nelle settimane scorse, quando uno degli advisor del gruppo spagnolo ha chiesto al professore consigli sulla strada migliore da seguire. Così è nato un rapporto che ora si è trasformato nel mandato formale firmato dal vertice del Bilbao. Rossi è già stato determinante nella vittoria ottenuta dagli olandesi di Abn Amro nello scontro con la Banca popolare italiana per il controllo di Antonveneta. Una vittoria sancita il 2 gennaio con il passaggio del pacchetto di titoli decisivo per il controllo di Antonveneta dalla ex popolare di Lodi al gruppo bancario olandese. Ora, sul fronte Bnl-Bilbao, Rossi è il consulente scelto in un momento delicato, in cui gli spagnoli devono decidere le mosse da fare dopo che la Banca d’Italia ha bocciato l’opa di Unipol. Il Bilbao, il cui consiglio di amministrazione è riunito in queste ore, sta valutando le alternative possibili su come procedere sul fronte italiano. Nella vicenda Bnl è impegnato anche un altro consulente protagonista del dossier Antonveneta: il penalista Mario Zanchetti. Attualmente segue la vicenda per conto di Bnl, mentre per Abn Amro ha presentato l’esposto alla Procura di Milano che ha dato il via all’inchiesta sulla ex Popolare di Lodi, guidata all’epoca dall’amministratore delegato Gianpiero Fiorani. La vicenda Bnl vista dai giornali spagnoli. La stampa spagnola concede, come prevedibile, molta attenzione alla bocciatura da parte di Bankitalia dell’Opa Unipol su Bnl. Madrid confida infatti che la decisione di via Nazionale rimetta in gioco l’istituto di credito iberico Bbva, che la scorsa estate aveva concorso con via Stalingrado nella scalata a Unipol. Sarcastico «Abc», quotidiano vicino ai popolari. La decisione di Bankitalia, scrive «Abc», «apre la porta a un secondo tentativo da parte del Bbva, sempre che la banca spagnola abbia voglia di ritornare su un terreno difficile e pericoloso, sempre più influenzato dai rivolgimenti politici» quale sarebbe il sistema bancario italiano. «El Pais» non ha dubbi che il no di Palazzo Koch «conceda una nuova opportunità al Bbva». Sulla stessa lunghezza d’onda è «El Mundo». La testata del gruppo Rcs scrive che «per quanto il Bbva non abbia rilasciato alcun commento» appare estremamente chiaro che «il tema non è morto». Iniziative come il ricorso di Bbva al Tar del Lazio contro l’Opa Unipol, scrive «El Mundo», non farebbero che testimoniare un interesse che rimane vivissimo. Più cauto il quotidiano economico «Cinco Dias», che non dà affatto per scontato un nuovo tentativo da parte di Bbva. La banca spagnola, scrive «Cinco Dias», «aspetta che la Banca d’Italia offra garanzie sufficienti che le assicurino che una nuova Opa su Bnl abbia successo». Il Bbva, secondo il quotidiano, «non può permettersi un altro insuccesso sullo stesso obiettivo».

12/01/2006

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