Da Il Giorno (22-3-06). La ’black list’ della Ue: I passeggeri avranno il diritto di ....

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SICUREZZA NEI CIELI La ’black list’ della Ue:bandite un centinaio di compagnie aeree Dai primi di aprile almeno un centinaio di linee- passeggeri, soprattutto africane e asiatiche e linee-cargo, saranno vietate o subiranno restrizioni specifiche sui mezzi. I passeggeri avranno il diritto di conoscere il nome della compagnia con la quale viaggieranno. Ogni tre mesi la lista sarà rivista BRUXELLES, 22 MARZO 2006 - Verrà presentata oggi la lista nera delle compagnie aeree che potrebbero essere bandite dai cieli europei. Secondo indiscrezioni sarebbero circa un centinaio le compagnie, soprattutto africane e asiatiche, considerate a rischio. La bozza del documento che verra’ presentato dal commissario ai trasporti, Jacques Barrot, include 96 linee aree, delle quali 92 non potranno volare nell’Unione europea (allegato ’a’ del testo) mentre altre quattro (allegato ’b’) saranno sottoposte a delle restrizioni su specifici tipi di aeromobili, o a singoli velivoli. Gran parte delle compagnie destinate ad essere bandite, molte delle quali linee-cargo, sono africane: in particolare della Repubblica democratica del Congo (50), Sierra Leona (13), Guinea Equatoriale (11), Swaziland (6), Liberia (3). La ’black list’ contiene inoltre 2 compagnie del Kazakistan, 2 del Kirzikistan, una della Corea del Nord, dell’Afghanistan, della Thailandia e della Ruanda. Alcuni paesi hanno gia’ reso pubblica la propria lista. Qualche mese fa, la Francia ha per esempio chiesto di iscrivere nell’elenco delle linee da vietare nello spazio aereo europeo Phuket Airlines (Thailandia), International Air Services (Liberia), Air Koryo (Corea del Nord) e Air Comores Services. TRASPARENZA VIA WEB. Una volta approvata, la ’lista nera’ sara’ resa nota tramite il bollettino ufficiale Ue, e quindi entrera’ in vigore, probabilmente ai primi di aprile. La ’lista nera’ verra’ quindi pubblicata nei siti Internet delle autorita’ comunitarie e nazionali responsabili della sicurezza aerea, oltre che negli aeroporti, le agenzie di viaggio o i ’tour operator’. Le agenzie dovranno d’altra parte dire ai clienti il nome della compagnia con la quale avverra’ il volo prenotato. La lista sara’ rivista ogni tre mesi e la decisione se una compagnia e’, oppure no, a rischio verra’ adottata secondo criteri comuni tra i Venticinque. EFFETTO PUNITIVO E PREVENTIVO. La lista, proposta dalla Commissione Ue dopo una serie di gravi incidenti aerei, avra’ un forte impatto sulla sicurezza aerea. Secondo Bruxelles, al di la’ del suo effetto punitivo, spronera’ tutte le compagnie operanti in Europa a rispettare in maniera ’’molto rigorosa’’ le norme di sicurezza, dissuadera’ le compagnie poco scrupolose da aprire linee in Europa ed evitera’ approcci diversi tra gli Stati in materia di divieti o restrizioni dei voli. PROGRAMMA SICUREZZA. L’elenco segnala aspetti quali ’’serie deficienze nella sicurezza’’ emersi durante i controlli sui velivoli nei paesi membri, per esempio Italia, Germania, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Svezia, Olanda. Alla base di tali controlli c’e’ il ’programma Safa’ (Safety Assessment of Foreign Aircraft), le ispezioni compiute sugli aerei stranieri in transito tramite ’controlli di rampa’ che, secondo quanto stabilito dal programma firmato da 41 paesi, consentono all’aviazione civile dei singoli paesi di ispezionare le aeromobili straniere (anche di Stati non appartenenti al programma, quando sono in transito sugli aeroporti del proprio territorio nazionale). Un altro punto chiave per l’elaborazione della lista e’ la ’’mancanza di capacita’’’, oppure di ’volonta’ ’’, nel ’’dare una risposta’’ ai problemi di sicurezza rilevati. COLONNE. La ’lista nera’ si presenta come un elenco diviso in quattro colonne. La prima indica il nome della compagnia, cosi’ come figura sull’Aoc (Certificato di Operatore Aereo, che viene rilasciato dall’autorita’aeronautica dello Stato dove l’operatore ha la sua sede legale); nella seconda c’e’ la licenza dell’Aoc; la terza indica la sigla della compagnia, e cioe’ il numero di registrazione nell’Organizzazione Internazionale Aviazione Civile (Icao), l’agenzia autonoma dell’Onu incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea, delle rotte e degli aeroporti e di promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale rendendolo piu’ sicuro ed ordinato; la quarta segnala, infine, lo stato al quale appartiene la compagnia. Per molte delle compagnie, i dati relativi alla seconda e alla terza colonna sono indicate quali ’’sconosciuto’’. L’elenco e’ stato elaborato da un ’comitato regolatore’, rappresentato dagli esperti dei 25, che ha a sua volta lavorato sulla base delle liste inviate dagli stati membri riguardanti le compagnie bandite nel territorio nazionale, che avevano tempo per inviare i propri dati a Bruxelles fino al 16 febbraio scorso.

22/03/2006

Documento n.5835

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