Da Finanza e Mercati (25-5-06) Alt agli spagnoli E Autostrade rilancia di 3,5 mld

in Articoli e studi
Alt agli spagnoli E Autostrade rilancia di 3,5 mld ( Finanza e Mercati del 25/05/2006 ) "Alt agli spagnoli" E Autostrade rilancia di 3,5 mld da Finanza&Mercati del 25-05-2006 Doccia scozzese su Autostrade. La decisione di riconvocare il cda di Ponzano Veneto in seguito alla lettera ricevuta martedì da Antonio Di Pietro, probabilmente non ha soddisfatto del tutto le aspettative del ministro. Così, il titolare delle Infrastrutture, che forse sperava in un rinvio dell'assemblea societaria, confermata al 30 giugno per dare il via libera all'operazione italo-spagnola, ha rincarato la dose. E ha deciso di spiegare le ragioni della missiva, buttando giù qualche riga sul suo sito personale. Il ministro, oltre a riassumere i contenuti della lettera, ha aggiunto una piccola ma durissima appendice: "Le Autostrade sono un bene primario, fondamentale per lo sviluppo del Paese, non possiamo permetterci né la cessione della loro proprietà a società straniere, né una mancanza di rispetto degli investimenti programmati, come è avvenuto negli ultimi anni". Inoltre, siccome la società "vive di concessioni governative e l'aumento del pedaggio è concordato con lo Stato, non si può parlare di concorrenza e di mercato. Bisogna intervenire a tutela dei cittadini e questo è quello che mi riprometto di fare". Non passa lo straniero. Un messaggio tanto chiaro da mettere subito in allarme i vertici di Ponzano Veneto. Ieri, Gian Maria Gros-Pietro è stato costretto a intervenire alzando la posta in gioco. "Siamo pronti a offrire altri 3,5 miliardi di investimenti aggiuntivi agli 11 miliardi già concordati con l'Anas nel periodo 2006-2014", ha annunciato il presidente di Autostrade, spiegando che la nuova Abertis avrebbe in tutto "15 miliardi di nuove risorse da spendere in Italia, Francia e Spagna". Il manager ha tentato di gettare acqua sul fuoco: "Il ministro non ci ha ordinato uno stop ma ha detto che il governo vuole essere in grado di valutare attentamente l'operazione". Di fatto, la mossa di Gros-Pietro sembra legata a doppio filo al pressing del governo. E anche a quello di Consob e magistratura. Ieri mattina, l'ex ad del gruppo, Vito Gamberale, è stato ascoltato dalla Procura di Roma come persona informata sui fatti nell'ambito del fascicolo - aperto in seguito all'esposto dell'Adusbef - sulla fusione. Gamberale ha anche consegnato ai pm tutte le carte dell'operazione. Ieri, intanto, l'Ernst & Young spagnola, incaricata dalla Consob iberica, ha definito adeguta il concambio Abertis-Autostrade.

25/05/2006

Documento n.5993

Sostieni i consumatori, sostieni ADUSBEF!

Puoi sostenere ADUSBEF anche attraverso il 5 x 1000: in fase di dichiarazione, indica il codice fiscale 03638881007

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK