COME TI “SCIP” L’IMMOBILE – LA CORTE DEI CONTI CONDANNA DUE DIRIGENTI DEL TESORO PER OMESSA VIGILANZA SULLE CARTOLARIZZAZIONI DEL 2005 -

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COME TI “SCIP” L’IMMOBILE – LA CORTE DEI CONTI CONDANNA DUE DIRIGENTI DEL TESORO PER OMESSA VIGILANZA SULLE CARTOLARIZZAZIONI DEL 2005 - TREMONTI: “ALLORA NON ERO MINISTRO MA HO PIENA FIDUCIA NEL RICORSO IN APPELLO” – NEL MIRINO DELLA MAGISTRATURA CONTABILE TRE IMMOBILI INPS SCOMPARSI DALLA LISTA “DI PREGIO”…tratto da www.dagospia.it (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Botta e risposta tra Corte dei Conti e dirigenti del Ministero dell'Economia. La Corte dei Conti, secondo quanto risulta a Radiocor, ha condannato due esponenti del Tesoro per avere "gravemente omesso di esercitare la funzione di vigilanza assegnata al Mef (Ministero dell'Economia e delle finanze)" sull'operato degli enti previdenziali nelle attivita' di vendita degli immobili legate alla cartolarizzazione Scip2, realizzata nel 2005. Immediato il commento di Maria Cannata, direttore del debito pubblico italiano, uno dei dirigenti coinvolti: "I miei legali sono stati gia' incaricati di curare il ricorso in appello ed ho piena fiducia che in quella sede saranno dissipati i fraintendimenti all'origine di questa sentenza". In proposito il ministro Giulio Tremonti, interpellato da Radiocor, dice: "All'epoca dei fatti non ero ministro e dunque penso di poterne parlare con oggettivita'. Ho grande rispetto per la magistratura contabile. Ma pensare che la dottoressa Maria Cannata, che gestisce da nove anni con i suoi collaboratori il debito pubblico italiano (il terzo debito pubblico nel mondo) e che lo fa con grandissima efficienza e competenza internazionalmente riconosciute, abbia omesso un'attivita' di vigilanza di sua competenza, mi sembra oggettivamente un po' difficile. Avendo fiducia nella magistratura, confido nell'esito positivo del ricorso. Con la speranza che la vicenda non distragga troppo la dottoressa Cannata ed i suoi collaboratori dal lavoro che stanno facendo al servizio del Paese". Il provvedimento della Corte dei Conti e' del 22 dicembre scorso. La condanna prevede la restituzione all'Erario di 300mila euro, meta' a carico della Cannata e meta' richiesti a Tiziana Mazzarocchi, sua collaboratrice al Tesoro. Nel mirino della Corte sono finiti tre immobili romani di proprieta' Inps, inizialmente classificati nella categoria "pregio" dall'Agenzia del Territorio. Scomparsi poi dalla lista di pregio, gli immobili sono stati cosi' venduti, nel corso della cartolarizzazione avvenuta nel 2005, con uno sconto del 30% sul prezzo di mercato e una conseguente mancata entrata per l'Erario valutata in 22 milioni. Tra gli acquirenti delle unita' immobiliari, secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza, risultano tre dirigenti dell'Inps. Spiega Cannata: "La decisione della Corte si limita a ravvisare una responsabilita' per omessa vigilanza sull'operato degli enti previdenziali in relazione alla vendita degli immobili in nome e per conto di Scip a seguito della seconda operazione di cartolarizzazione immobiliare, con un'interpretazione che estende la vigilanza del Mef sulle operazioni di vendita al di la' degli aspetti di carattere economico-finanziario e di impatto sulla finanza pubblica, che sono invece propri del Mef stesso. In sede di appello saranno dissipati i fraintendimenti all'origine di questa sentenza, nonche' adeguatamente tenuti in conto alcuni aspetti salienti della vicenda probabilmente sottovalutati."

13/01/2010

Documento n.8410

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