BCE: BINI SMAGHI, ALZARE TASSI PRIMA DI CORSA PREZZI. SPETTA A GOVERNI AIUTARE BANCHE DOPO RITIRO MISURE STRAORDINARIE

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ECO:BCE 2009-09-11 17:28 BCE: BINI SMAGHI, ALZARE TASSI PRIMA DI CORSA PREZZI /ANSA SPETTA A GOVERNI AIUTARE BANCHE DOPO RITIRO MISURE STRAORDINARIE ROMA (di Domenico Conti) (ANSA) - ROMA, 11 SET - La Banca centrale europea dovrà aumentare i tassi d'interesse prima che i prezzi tornino a correre. Lo ha detto il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea Lorenzo Bini Smaghi, evocando la possibilità che, quando i tempi saranno maturi per la 'exit strategy' dalle misure straordinarie di sostegno al credito, "diverse istituzioni finanziarie si trovino ad essere ancora dipendenti dalla liquidità della banca centrale". In tal caso a muoversi dovranno essere le autorità di vigilanza, e in definitiva i ministeri del Tesoro, perché "non è compito della banca centrale - avverte Bini Smaghi parlando ad una conferenza in Bankitalia - continuare a fornire liquidità a istituzioni che non sono in grado di stare in piedi sulle proprie gambe". Separatamente, in un'intervista al Corriere della Sera, Bini Smaghi ha rivendicato il ruolo svolto in questi mesi dalla Bce nell'aiutare la ripresa assicurando la stabilità dei prezzi, che conferma una credibilità dell'Eurotower "costruita nel tempo". E ha confermato: "lo scenario di deflazione, che alcuni avevano temuto dopo lo scoppio della crisi finanziaria, un anno fa, sembra essere stato sventato" e i prezzi (ora in calo nella media dell'Ue-16) dovrebbero invertire rotta "negli ultimi mesi dell'anno, in linea con la prevista stabilizzazione dell'attività economica". Intervenendo a Roma alla conferenza 'An Ocean Apart?' Bini Smaghi ha affrontato la tempistica della 'exit strategy', che dovrà essere studiata con estrema cura: se prematura rischia di uccidere la ripresa nella culla, se tardiva di alimentare fiammate dei prezzi. E anche se ancora "non è il momento" di ritirare le misure senza precedenti adottate contro la peggior crisi del dopoguerra, "avere una exit strategy è un atto di responsabilità per una banca centrale". In ogni caso - avverte Bini Smaghi - "la fase di stretta monetaria non potrà aspettare che si materializzi l'inflazione, ma dovrà precederla". E se un parametro da osservare dovrà essere la ripresa economica e la stabilizzazione dei mercati, le banche centrali dell'Eurosistema non potranno non tener conto degli sviluppi monetari, che costituiscono l'altro grande pilastro dell'analisi della Bce, e delle politiche fiscali, che se non correggeranno la rotta in tempo rischiano di alimentare inflazione. Proprio oggi Miguel Ordonez, governatore della Banca di Spagna, ha detto che servirà un mix di misure per ridurre il deficit del paese. E sempre sui tempi della 'exit strategy' si é espresso un altro membro dell'esecutivo Bce, Manuel Gonzalez-Paramo, ricordando che "tutte le opzioni sono aperte": alzare i tassi dopo aver ritirato la liquidità senza precedenti immessa sul mercato (probabilmente l'opzione preferibile secondo il discorso di Bini Smaghi), o farlo quando ancora le misure straordinarie non saranno del tutto rientrate.(ANSA).

11/09/2009

Documento n.8167

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