ANTONVENETA: LANNUTTI (ADUSBEF), ORA SI INDAGI A 360 GRADI
ANTONVENETA: LANNUTTI (ADUSBEF), ORA SI INDAGI A 360 GRADI (ANSA) - VENEZIA, 2 MAG - "A noi interessa poco se i magistrati si sono mossi sulla base delle nostre o di altre denunce: siamo lieti che la Procura di Milano abbia aperto un’inchiesta sulla scalata ad Antonveneta". Lo ha affermato Elio Lannutti, presidente dell’associazione dei consumatori Adusbef, che proprio sul rastrellamento vorticoso di azioni Antonveneta in queste settimane ha presentato tre esposti denuncia (il 7,15 e 26 aprile), alle Procure di Roma e di Milano chiedendo si indagasse per i reati di turbativa di mercato, insider trading ed aggiotaggio, e azione di concerto, indicando la Banca Popolare di Lodi. "Abbiamo presentato le denunce - spiega Lannutti - perché pensiamo che non si possa consentire che soggetti guidati da un ’capo cordata’, mi riferisco al governatore di Banca d’Italia, abbiamo effettuato un rastrellamento clandestino di azioni della banca padovana per contrastare in questo modo un’offerta pubblica che invece era stata lanciata in modo trasparente". "Quello che auspichiamo - prosegue Lannutti - è che questa volta si indaghi a 360 gradi, senza timori reverenziali verso istituzioni che furono già lambite da altre inchieste sul settore bancario, come quella della Procura di Brescia di Bipop-Carire". (ANSA).03/05/2005
Documento n.4622