ALITALIA: QUALI E QUANTE INCHIESTE HA APERTO LA CONSOB VERSO I VERI MANIPOLATORI DEL MERCATO ? CARDIA, DIMETTITI !

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TE LA DO IO LA GIUSTIZIA! L’EX PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZIONALE E DAGO-QUERELANTE, ANTONIO BALDASSARRE, VERSO IL RINVIO A GIUDIZIO PER AGGIOTAGGIO! - (UN REATO CHE PREVEDE PENE DA DUE A 18 ANNI CON SANZIONE DA 20 A 5 MILIONI DI EURO) - SECONDO IL CAPO DI IMPUTAZIONE LA LETTERA DELL'UBS, PRESENTATA DA BALDASSARRE NEL 2008 PER ACQUISIRE L’ALITALIA, CON CUI LA BANCA ATTESTAVA UN DEPOSITO DI 500 MILIONI DI EURO PRESSO UNA FILIALE DELLA STESSA BANCA, ERA ’FALSA’ - NON SOLO: LE STRANE ACQUISIZIONI FATTE DA ALITALIA QUANDO ERA ORMAI AL COLLASSO E ’DECOTTA’: COMPRO’ LE SOCIETA’ ’VOLARE GROUP’ E CEDETTE LA ’EUROFLY’ - tratto da www.dagospia.it

(Ansa) - Due delle cordate per l'acquisto di quote Alitalia dal Tesoro - la prima capeggiata dall'ex presidente della Consulta, Antonio Baldassarre, la seconda da un gruppo che sosteneva falsamente di rappresentare la Singapore Airlines - erano, secondo le accuse, due cordate manifestamente fasulle, senza ne' reali offerte di denaro ne' volonta' effettiva di acquisire la quota azionaria della compagnia di bandiera.
Ma al di la' della ipotesi della manipolazione del mercato contestata e del reale effetto sul titolo in borsa, le due false proposte avrebbero influito in modo negativo proprio nella delicata fase - come era quella del dicembre del 2008 - della stessa trattativa per la cessione ai privati della quota del Tesoro, trattativa che dopo il default della compagnia di bandiera ha visto prevalere alla fine il consorzio Cai.
E' questo il senso di uno dei passaggi del doppio decreto di chiusura delle indagini, e contestuale deposito degli atti che di norma e' propedeutico ad una richiesta di rinvio a giudizio, delle due inchieste parallele della procura di Roma che hanno avuto come oggetto nei mesi scorsi alcune tra le offerte per l' acquisizione del pacchetto azionario di Alitalia, appunto quelle fatte rispettivamente dalla cordata capeggiata dall'ex giudice della Corte Costituzionale, ed ex presidente Rai, Antonio Baldassarre, e da un gruppo che sosteneva, falsamente, di rappresentare la prestigiosa compagnia aerea asiatica 'Singapore Airlines'.
La chiusura delle indagini per l'ipotesi di reato di aggiotaggio (un reato che prevede pene da due a 18 anni con una sanzione pecuniaria da 20 a cinque milioni di euro), che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, riguarda per la prima inchiesta Antonio Baldassarre; per la seconda tranche sono coinvolti un commercialista di Milano L.P. e il finanziere americano Arun Savkur, direttore del fondo Evergeen Found che presentarono una manifestazione di interesse proprio nel giorno del Cda di Alitalia, comunicandola nel contempo alla Presidenza del Consiglio all'epoca di Romano Prodi.
Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Nello Rossi e dai pm Stefano Pesci, Maria Francesca Loy e Gustavo De Marinis, e delegate al Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma, hanno consentito di ricostruire entrambe le vicende. Secondo il capo di imputazione la lettera dell'Ubs, presentata da Baldassarre il sei dicembre del 2008 all'ex amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, con cui la banca attestava un deposito di 500 milioni di euro presso una fliliale della stessa Banca svizzera, era 'falsa'. Baldassarre spiego' di essere rappresentante di una 'cordata' che comprendeva la societa' Lorerive.
Le rogatorie chieste ed eseguite dalla procura di Roma in Svizzera hanno consentito di appurare che gia' a dicembre, quando presento' l'offerta, Baldassarre sarebbe stato a conoscenza che la lettera di garanzia dell'Ubs era falsa, ma presento' ugualmente l'offerta facendo dichiarazioni ad organi di stampa. L'ex presidente della Corte Costituzionale, interrogato nel mesi scorsi, aveva spiegato di aver presentato successivamente una denuncia perche' egli stesso vittima di un presunto illecito compiuto da una societa' di diritto svizzero aderente alla cordata.
Nella inchiesta sulla cordata attribuita falsamente a Singapore Airlines, che smenti' ufficialmente di aver avanzato una offerte per l'acquisizione delle quote del Tesoro di Alitalia, i pm hanno appurato che la manifestazione di interesse venne affidata a due advisor rispettivamente Vincenzo De Bustis, ad di Deutsche Bank Italia, e per la parte legale all'avvocato milanese Pietro Tantalo rappresentante dello studio legale inglese Orrick. I due non sono indagati avendo spiegato alla procura, che li ha sentiti come persone informate dei fatti, di aver fornito una mera prestazione professionale.
La lettera di manifestazione di interesse - elaborata nel corso di una conference call da L.P. era firmata S.A. Limited, con una chiara e fallace analogia dell'acronimo con quello di Singapore Airlines. Su Alitalia c'e' una seconda inchiesta per bancarotta che vede indagate gli ex presidenti e ex amministratori delegati dal 2000 al 2007, ossia alla viglia della cessione a Cai del pacchetto azionario.
Secondo quanto si e' appreso sarebbero in fase di ultimazione decine di consulenze chieste dai pm in particolare per alcune acquisizioni fatte da Alitalia quando la compagnia di bandiera, ormai al collasso e 'decotta' con il titolo crollato e richiesta di ingenti finanziamenti erogati dallo Stato, compro' le societa' 'Volare group' e cedette la societa' 'Eurofly'.

14/12/2009

Documento n.8328

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